Dipendenza: come riconoscerla, affrontarla, vincerla

Referente: Mattia Clementi

Contatto: info@mostramullerthurgau.it

Proponente: COMITATO MOSTRA VALLE DI CEMBRA

Descrizione progetto

Cos’è la dipendenza? Una forma di attaccamento che può essere confusa con l’abitudine, ma che in realtà rappresenta la ricerca del piacere e della felicità in qualcosa di esterno da noi: una pericolosa illusione. 

Il Comitato Mostra Valle di Cembra ha organizzato nei mesi di ottobre e novembre 2019 due serate di approfondimento e un’uscita conclusiva alla Comunità di San Patrignano per tutte le ragazze e i ragazzi interessati a comprendere il significato di dipendenza ed il suo manifestarsi in modi diversi. 

Durante la prima serata, per approfondire le tematiche sulle dipendenze collegate all’uso e abuso delle nuove tecnologie e i pericoli ad esse collegati, sono intervenuti l’autrice e l’autore del libro “Cercami su Instagram – tra Big Data, solitudine e iperconnessione” Serena Valorzi, psicologa e psicoterapeuta cognitivo – comportamentale con specializzazioni in ACT e Schema Therapy, formatrice esperta in dipendenze da comportamento, di assertività e di impatto emotivo, cognitivo e relazionale delle Tecnologie di Comunicazione, e Mauro Berti, scrittore e formatore nell’ambito dei risvolti sociali delle moderne Tecnologie della Comunicazione, Vice Ispettore presso il Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Trento e Responsabile dell’Ufficio Indagini Pedofilia. 

La seconda serata è stata invece dedicata all’approfondimento delle tossicodipendenze, sicuramente note da più tempo ma non per questo meno attuali, con l’intervento dello psichiatra Roberto Pergher, del presidente dell’associazione “Amici di San Patrignano” Maurizio Folgheraiter e le testimonianze di Lorenzo Prada e Mirco Sadler.

A conclusione del percorso, i/le partecipanti hanno visitato la Comunità di San Patrignano, in provincia di Rimini, e hanno avuto l’occasione di incrementare la propria consapevolezza in merito alla tematica, pranzando nel salone comune con tutte le ragazze e i ragazzi presenti all’interno della Comunità e incontrando alcuni/e di essi/e che stanno affrontando i percorsi riabilitativi e che hanno condiviso le loro storie. La giornata si è conclusa con la cena nell’agriturismo gestito dalla Comunità stessa, testimonianza di riabilitazione e riscatto.